mercoledì 31 ottobre 2012
Focolare domestico
La donna si interessa al problema del riscaldamento specialmente quando teme di non riuscire a costruirsi il proprio focolare domestico.
scentoflogic
Sto pensando di formare una nuova setta sul nulla per far parlar di me. Intanto ho trovato il nome anche se per ora è solo una bozza:
Shanghai
Quando ero piccola c'era questa mania di giocare a shanghai.
Non tutti potevano permetterselo.
lunedì 29 ottobre 2012
sabato 27 ottobre 2012
Discorsi costruttivi
E' illogico fare dei discorsi costruttivi in una coppia se poi non si possono condonare.
Usare la testa
Il modo migliore per avere un buon dialogo in amore è quello di usare la testa.
Oscillazione avanti ed indietro per confermare, laterale per disapprovare.
venerdì 26 ottobre 2012
Lato migliore
Quelli che mostrano sempre il lato migliore di sé stessi, in realtà offrono il fianco.
giovedì 25 ottobre 2012
martedì 23 ottobre 2012
Consumare
Il matrimonio, per i cattolici, è il riconoscimento dell'unione tra due persone che si consuma in meno di 24 ore.
Specie
A me non fa specie chi mette gli animali prima dell'uomo, almeno rispetta l'origine della stessa.
lunedì 22 ottobre 2012
Contorto
Il mio psichiatra dice che se altre persone la pensano diversamente da me non vuol dire che siano in errore.
E' indiscutibile: il mio modo di ragionare è contorto, quello degli altri è con torto.
Partner
Se non ti piacciono alcuni aspetti della persona con cui stai, non angustiarti perchè sicuramente cambierà...partner.
sabato 20 ottobre 2012
venerdì 19 ottobre 2012
Divinamente
Quando credevo di stare bene, stavo male.
Quando credevo di stare male, stavo bene.
Poi smisi di credere e stetti divinamente.
giovedì 18 ottobre 2012
Cadere in piedi
Con alcuni argomenti cado in piedi. E' una specie di sonno verticale come quando dormi e sprofondi nel materasso.
mercoledì 17 ottobre 2012
Kathryn Schulz. Error blindness
Oggi, un pensiero al giorno, dedicato a lei: http://www.ted.com/talks/lang/it/kathryn_schulz_on_being_wrong.html
ma l'audio sembra meglio qui: http://dotsub.com/view/58bcfeef-ca21-4fce-a2c4-94f8b41bd977
Edith Södergran
Hai cercato un fiore
e trovasti un frutto.
Hai cercato una sorgente
e trovasti il mare.
Hai cercato una donna
e trovasti un'anima-
Tu sei deluso.
Alejandra Pizarnik
Parlo perché alla casa del linguaggio vola via il tetto,
parlo perché le più buie parole guariscono,
parlo perché un solo fiore non singhiozzi,
parlo per vestire le onde, per dare fiato alla zolla.
Parlo perché il giardino è verde anche in una mentre distrutta.
Nichita Stanescu: Unwords
He offered me a leaf like a hand with fingers.
I offered him a hand like a leaf with teeth.
He offered me a branch like an arm.
I offered him my arm like a branch.
He tipped his trunk towards me
like a shoulder.
I tipped my shoulder to him
like a knotted trunk.
I could hear his sap quicken, beating
like blood.
He could hear my blood slacken like rising sap.
I passed through him.
He passed through me.
I remained a solitary tree.
He
a solitary man.
Anais Nin
" Quando ebbero esaurito la novità della pornografia, trovarono un nuovo regno: quello della gelosia, del terrore, del dubbio, della rabbia, dell'odio, dell'antagonismo, della lotta che gli esseri umani a volte intraprendono contro i legami che li vincolano all'altro."
Efraim Medina Reyes
"Mi colse una sorta di vertigine vedendo come lo amava e in quel momento seppi che avevo bisogno di quella donna, che il suo amore aveva la stessa misura del vuoto nel mio."
martedì 16 ottobre 2012
lunedì 15 ottobre 2012
Anna Kuliscioff
Oggi ci concentriamo sulla storia di Anna Kuliscioff per notare che coi suoi spostamenti tra Svizzera, Parigi, Italia, Svizzera, alla fine raggiunge il compagno Andrea Costa a Imola dove dà alla luce la figlia Andreina. Perciò potremmo trarre che: l'amore viene e va ma più spesso, viene viene viene.
Modelli da seguire
Nella vita ho dei modelli precisi da seguire: Johnny Depp e Pierfrancesco Favino.
Denutrizione
La denutrizione può essere qualcosa di appetibile.
La lotta alla fame scongiura una guerra.
La cachessia non è per chicchessia.
La malnutrizione ci apre nuovi orizzonti sulla società: l'ora del tramonto è lontana.
I popoli sottosviluppati hanno dei bisogni primari: primitivi!
E' ora di invertire la rotta. Continuiamo a puntare al Nord.
Si potrebbe corredare la denutrizione con delle cause ma non se la sposa nessuno.
Questa storia del malnutrizione fa venire l'inedia!
domenica 14 ottobre 2012
Studiare le mosse
Capita che mentre parlo, mi fermo e studio le mosse degli interlocutori. Poi ne prendo le distanze trotterellando.
sabato 13 ottobre 2012
Parlare con le piante fa bene
Io lo faccio così tanto con la mia Ipomoea che sono dei veri e propri sfoghi.
Stamattina si è buttata di sotto, dal tavolino. Non ce l'ha più fatta a reggere il peso.
O forse ha scelto una morte dolce, stanca di quella vita vegetativa.
Aristotele
Ai suoi tempi, probabilmente, il più grande conoscitore in materia di astronomia sulla faccia della terra.
Parole sante
Oggi intendo dedicare un pensiero all'anniversario dell'avvelenamento di Papa Pio III, morto dopo cinque giorni, ma non so se sia possibile con un'aerografia mentale:
dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io.
Cosa bolle in pentola?
Volevo lasciare un ampio commento sui pantofagi ma non lo faccio.
Comunque il succo del discorso è il sangue.
venerdì 12 ottobre 2012
Di notte, quando non riesco a dormire, conto le pecore...
Stamani ho sbollentato e spellato dei pomodori. Erano rossi d'imbarazzo ma non hanno urlato. ( sarebbe d'accordo anche un fruttariano).
Da piccola assistevo alla stessa pratica che mettevano in opera mia madre e mia nonna cambiando l'oggetto del desiderio: le galline. Ricordo che le arrostivano su di una pentola diffondendo l'odore acre per tutta casa poi si mettevano comode e posandole sulle gambe, ricoperte da indumenti di poco conto per non sporcare i buoni, iniziavano a togliere loro le penne. Erano rosse fuoco, di quello che si è spento dentro.
Da piccola, condizione più che importante, venivo alloggiata a casa degli zii dove, in una camera, gli adulti si dedicavano alla macelleria del maiale, comprato per spartirselo tra più famiglie o allevato direttamente nelle case di campagna come era quella. Immagini confuse, per fortuna. Tipo una che mi riporta all'animale attaccato a quello che chiamavano lo scalone, all'aperto, per poi smembrarlo e dare inizio al rito, secondo fasi lunari considerate propizie, all'interno. La sala -degli orrori- per assurdo era vietata, in via di sicurezza, alle donne poichè se mestruate, i salami, cotechini (...) sarebbero andati male, in una parola bucati, e questa cosa per me, alquanto bestiale e scaramantica, si contrapponeva allo spargimento di sangue che le varie parti del maiale continuavano a grondare. Un altro flash è la vista dei miei fratelli, oltre la porta, che mangiavano la salsiccia cruda a pugni. Ne andavano ghiotti. Io non sopportavo neanche l'odore delle budella messe, qualche giorno innanzi, in un secchio con dell'aceto in ammollo per prepararle. E le cotiche in graticola coi peli irti che non avevano desistito nemmeno a quella ceretta. Questo non per chiamarmi fuori anche se io avrei preferito stare in giardino ma ricordo che quel periodo di gennaio non me lo consentiva.
Non cibarsi di carne è visto come un atto di una fede estremista. Credo che siano cose che si sentono da piccoli, e ne avrei una galleria inenarrabile, una sorta di vocazione. Difatti, per quel che mi riguarda, ho avuto 3 conversioni, le prime due per sensi di colpa, continuando a desiderare la roba d'altri, l'ultima irrevocabile alla quale penso che non rinuncerei neanche se mi mettessero in croce, che oramai è la quotidianità, un chiodo fisso in testa senza essere appesi all'ingiù come bestie.
Siamo il prodotto di ciò che mangiamo senza sottrazioni.
Oggi, per un pensiero al giorno, vorrei parlare di Helmut Friedrich Kaplan ma si potrebbe dire di chiunque ha fatto scelte diverse, ad esempio del nostro vicino di banco se è vero che "la vita stessa è la più grande scuola di vita e si potrà uscire dalla scuola nel modo giusto solo se dalla scuola si porta con sè la capacità di imparare a conoscere la propria vita dalla vita" (Rudolf Steiner).
Di notte, quando non riesco a dormire, conto le pecore, poi le mucche, i vitelli, i maiali ed è proprio quello che non mi fa prendere sonno perchè so che a quell'ora, da mezzanotte fino alle due-tre del mattino, quanto tutti dormono e continuano a farlo anche di giorno, vengono caricati e stipati in tir e diretti ai macelli dove, verso le prime luci dell'alba, le cinque-sei del mattino, senza scelta assistono alla prima della loro condanna a morte.
C'è un libro di R. Carver che si chiama Di cosa parliamo quando parliamo d'amore. Senza leggerlo la replica dovrebbe essere "di noi".
Dentro di noi abbiamo tutte le risposte. E' che non ci facciamo le domande.
Passami il piatto per favore che lo metto sulla bilancia.
giovedì 11 ottobre 2012
Vino a km 0
Bevo sempre del vino a km 0. Lo so anche se non leggo l'etichetta. In seguito, al massimo, faccio 200 metri.
Flamenca: un pensiero al giorno
Flamenca è la figura femminile di un romanzo del XIII sec che ci riporta ai giorni nostri.
Giovane donna, bella ed intelligente, col matrimonio conosce la prigionia e che, con l'astuzia che il marito non ha, riesce ad intraprendere una relazione extraconiugale ed infine a riscattarsi, da colpevole -quando era stata rinchiusa da innocente- fino ad essere ammessa nuovamente a corte.
Da qui per dire che nonostante le capacità intellettive che una donna può avere, essa arriva a compiere errori nefasti come uno sposalizio che può portare alla reclusione ed ad un tradimento per coniugare mancati appagamenti.
Gli insegnamenti che volendo possiamo trarne ma potremmo anche farne a meno, sono:
Chi ha testa, non ha gambe.
La storia non ci insegna a non commettere gli stessi errori.
Gettarsi tutto alle spalle
Quelli che, all'improvviso, vogliono gettarsi tutto alle spalle, fanno come i gamberi.
Mode insolite
Ogni tanto salta fuori qualche baggiano che mi chiede se possiamo scambiarci i numeri ma io, col mio, mi trovo benissimo.
mercoledì 10 ottobre 2012
Sof'ja Tolstaja
La bellissima storia di Sof'ja Tolstaja, moglie di Tolstòj, fa capire che dietro ad un grande uomo c'è sempre una grande ombra.
martedì 9 ottobre 2012
Macalda di Scaletta
Oggi partiamo da Macalda di Scaletta, una donna della Sicilia del XIII sec dedita ad una sfrenata sessualità negli ambienti governativi del tempo, per confrontarla con le femmine che negli ultimi anni hanno "imperato" la scena politica italiana per poi dedurre che se Macalda era avvezza alla ninfomania, le baldracche odierne sono più "deputate" alla gerontofilia.
Confrontando i due fenomeni si può capire che quest'ultima passione non dà fama ma fame poichè queste starlets sono meteore senza impatto, storico.
Concludendo: ne è passata di acqua sotto i ponti ma non ancora sotto a quello dello stretto di Messina.
lunedì 8 ottobre 2012
Rimanere in linea
Eccelsi studi di un saggio anonimo cinese del VI sec. d.C. rivelarono che, per l'uomo, non è di nessuno aiuto, per rimanere in linea, stare al telefono più di mezza giornata.
Ripensamenti
I ripensamenti sono il risultato del pensare sempre due volte prima di agire al fine di non essere impulsivi.
Agnodice
Questa è la nuova rubrica nella quale vorrei parlare di personaggi poco conosciuti che hanno fatto qualcosa nella storia, dall'antichità fino ai giorni nostri, spaziando in qualsiasi campo, con l'intento finale di ricavarne una riflessione.
Cercherò di non essere di parte per cui parlerò quasi esclusivamente di donne.
Oggi voglio prendere in considerazione la figura di Agnodice persona che, per praticare la scienza medica, decise di travestirsi da uomo per poi poter concludere:
essere uomo o donna per tornaconto, al giorno d'oggi come allora, non ti leva il medico di torno.
venerdì 5 ottobre 2012
Mezza idiota
Quando qualcuno mi dice che sono mezza idiota mi rendo conto di quanto sia approssimativa la conoscenza tra di noi.
Bisenso?
L'altra sera ho mangiato in un locale con cucina espressa. Dopo un'ora è comparso l'antipasto.
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