giovedì 20 dicembre 2012
Di tuttò un pò
Beige: può essere un colore riferentesi ad una tonalità indefinita oppure nel gergo locale di alcune zone, quando usato nella forma " lascia che ti dia un beige", sta per una pozzanghera di saliva stampata in faccia che non scompare nemmeno con l'acqua borica.
Bellavista: piatto culinario che istiga al vomito subitaneo creando così un effetto scenografico della vostra presenza.
Belletteristica: parola atta a verificare tramite l'uso vocale o scritto se siete in possesso di doppie ed eventualmente a scambiarle con altri collezionisti letterati.
Genetta: felino tenuto in ostaggio da molte famiglie contadine reputandolo un gatto che detesta i croccantini.
Prelievo: parola usato per dissimulare la pesantezza della povertà.
Abbastanza: avverbio da proferire immediatamente, mantenendo una ripetizione ogni due minuti, prima che la persona che vi viene incontro, inizi a parlare.
Lemme lemme: in questa forma = con molta flemma. Se no, l'm l'm = più velocemente.
Moneta: larghezza di un taglio di carne senza valore in quanto l'animale non può contraccambiare con la stessa.
Filibustering: parola non di origine italiana.
O forse sì.
Non ne faremo un dibattito.
Mi astengo.
Sono in minoranza.
Utilità di sistema: bloccare quei siti che mettono le foto degli oggetti in vendita con sopra scritto "venduto"
Prebenda: il fasciarsi la testa prima di rompersela. In altre parole lamentarsi di essere squattrinati per impoverire gli altri sfruttando la carità.
Gita: modo di spostarsi a gruppi.
Seguita dalla particella no, cambia di significato: modo di spostarsi a gruppi.
Suvvia: incitamento allo sgombero di moderni carri armati che occupano i centri abitati.
Orsolina: probabile parente dell'orsoyoghi.