Non si può fare di ogni parola un idiotismo.
Dato un segmento AB di una lunghezza a piacere
con un compasso aperto di una lunghezza inferiore al segmento,
mettiamo la parte fissa sul punto A e con quella mobile andremo, con un semicerchio, ad intersecare la linea
poi faremo la stessa cosa sul punto B, mantenendo la stessa apertura del compasso
Ora, munendoci di un libro od altro oggetto di forma rigida, piatta e lineare, tracciamo una linea che va a tagliare i due semicerchi nei punti che si incrociano, e nel nuovo punto che incontra la retta, O, avremo trovato la metà del segmento:
(se avete un righello graduato, potete evitare i passaggi precedenti).
A questo punto, O, mettendoci il compasso ed aprendolo della lunghezza del segmento AO, disegniamo un semicerchio partendo dal punto A fino al punto B.
Questa figura così generata, comunque la giriate
rimane tale.
Perciò possiamo concludere che, con questo semplice metodo, siamo risaliti al lemma della D.