Di
solito l'ironia, più che un effetto riuscito, è una intenzione mancata
Noi
da un punto di vista antropologico siamo certamente disabili a vivere
nel mondo e nella società in cui viviamo perché lo confermano
medici, psicologi, il nostro corpo, la nostra psiche si è plasmata
in un ambiente che è radicalmente diverso da quello in cui noi
viviamo e l'evoluzione della società ha proceduto molto più
rapidamente dell'evoluzione della specie.
Come
diceva quella ragazza sgomenta al suo ragazzo: — Perché non sei
anticonformista anche tu, come tutti gli altri?
«Parliamoci
chiaro.» Ho sempre temuto questa frase, che non è mai un invito
alla trasparenza, ma l'apertura delle ostilità.
Quando Einstein,
alla domanda del passaporto, risponde 'razza umana', non ignora le
differenze, le omette in un orizzonte più ampio, che le include e le
supera. È questo il paesaggio che si deve aprire: sia a chi fa della
differenza una discriminazione, sia a chi, per evitare una
discriminazione, nega la differenza.
Riconoscere
la diversità non è razzismo. È un dovere che abbiamo tutti. Il
razzismo però deduce dalla diversità degli altri uomini la
diversità dei diritti. Noi invece pensiamo che i diritti siano gli
stessi per tutti gli uomini.
Abbiamo
abolito la certezza della pena, non ci resta che abolire la
certezza della colpa.
I
fanatici non sono gli unici convinti di possedere la verità(quasi
tutti ne sono convinti), sono solo i più terrorizzati di perderla.
Il
mentitore è sempre un piccolo tattico, mentre chi evita di mentire
segue una strategia
SOLDATI - Operatori di pace
I
parenti possono mentire, per legge
La
vista della vecchiaia −
Si comincia a invecchiare quando tutto diventa déja
vu,
anche quello che non si è mai visto.
Happy
end −
Nessuno ci crede. Lo si vuole per cinismo, non per ottimismo.
Tuttologi −
Quello che sorprende non è che si occupino di tutto, ma che ne
abbiano il tempo. Se passano il tempo a rispondere alle domande, dove
trovano il tempo per porsele?
Maestri
di vita −
Dispiace nei cosiddetti maestri non che cambino le idee, ma che le
idee non li cambino.
DIALOGO. Ricercato da tutti, purché non sia reciproco.
SNOB. Questi innamorati (delusi) della massa.
CONSUMATORI. Ha sostituito acquirenti, lettori, spettatori, eccetera. Evoca l'ingestione. I consumatori di musica girano con l'auricolare. Forse il termine ulteriore sarà evacuatori.
EPOCALE. Mutamento epocale. Ce n'è ogni giorno.
CARISMA. Parola che lo sta perdendo, per averlo distribuito a troppi.
Allucinante – L'aggettivo più comune nell'età degli allucinogeni. In Italia lo si può sostituire con normale. Una lettera impiega otto giorni da un quartiere all'altro? Normale. Una lettera impiega un giorno? Allucinante.
Praticamente – Avverbio prediletto per ridurre l'ignoto al noto. Popolare tra gli studenti. Praticamente il misticismo di Caterina da Siena. Praticamente ciò che non sarà mai pratico è pratico
Diciamo – Plurale humilitatis, diverso da quel "noi" maiestatis a cui gli studenti contrappongono un "io" insicuro. "Diciamo" è pacioso e bonario, tende a cooptare gli ascoltatori in affermazioni che riguardano solamente chi le pronuncia. Sornionamente democratico, modestamente capzioso, è usato da tutti, atleti, clinici, capiservizio. È il coro delle individualità negli anni Novanta.
QUI LO DICO E QUI LO NEGO. C’è tutta l’Italia.
RECITARE Come recita la guida, la legge, la didascalia. In un paese di attori, anche l’orario ferroviario recita.
ONORARIO Il compenso dei professionisti di lusso. Alle origini si limitava all’onore del loro operato. Oggi è diventato una sovratassa.
ONESTAMENTE Più che un avverbio è una perorazione, un appello. Fa pensare immediatamente al suo contrario, come le donne che invocavano il pudore quando stavano per perderlo.
SINCERAMENTE Lo stesso che onestamente. Sono sinceramente contento per te, credimi. Come credergli?
CRISI DI IDENTITA’ Esibita come carta d’identità da cantautori, casalinghe in diretta, scrittori in deliquio.
ESATTO! Usato generalmente per ciò che non può esserlo. Definisce indefinibilmente i limiti di una persona, come una volta il borsello quelli di un uomo.
RECARSI Sinonimo “distinto” di andare. Amato dai burocrati e da chi ha imparato alle elementari che si va al gabinetto, ma ci si reca dal preside.
CONTENITORE Usato per trasmissioni radiofoniche e televisive che mescolano generi e personaggi diversi. Ricorda le pareti lisce, bianche, uguali dei containers e uno spazio vuoto. E’ un vocabolo perfetto.
CONNECTION Connessione affaristico-criminale che in politica, nonostante ogni prova, è indimostrabile. Paese di accusatori e di vittime, mai di colpevoli.
ECONOMIA SOMMERSA Fondata sul doppio lavoro e sul lavoro nero, è l’economia che ha permesso all’Italia di emergere in anni in cui l’economia emersa affondava.
Abituarsi alla diversità dei normali è più difficile che abituarsi alla diversità dei diversi.