Robert Doisneau
A morsi, si baciano, le labbra appiccicate come sulle vetrine, condensa di umido sulle pareti, facciali, una botta sui denti, a chi aveva scommesso sui loro sentimenti, arcata provvisoria a volte, le coppie che sono un po' in là con l'età, avanzata da progressi, offensivi. Una cartina per riparo alle volgarità su di una panchina, anelando al ritorno, prima di mezzogiorno, schiudendo una piantina a ritrovar la via della mattina, al passo, di lettura, lento, condito da discorsi conosciuti a menadito.
Le gambe gonfie, a supportare un peso ingiusto, ingrossate da una ritenzione che ha radice nella pianta di un albero genealogico alogico
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