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venerdì 25 dicembre 2015

https://www.instagram.com/thiswildidea /

Michel Houellebecq

È nel rapporto con gli altri che si prende coscienza di sé: ed è proprio questo a rendere insopportabile il rapporto con gli altri. (da Piattaforma nel centro del mondo, p. 77)

lunedì 9 novembre 2015

Casualità

Cercavo un vecchio testo di Richard Dawkins che parla del linguaggio ed è saltato fuori questo...

http://tecalibri.altervista.org/H/HOFSTADTER_io.htm

giovedì 5 novembre 2015

Con alcuni

nell'ambito di un discorso è preferibile rispondere a versi onde svilupparne la lallazione.

sabato 19 settembre 2015

Il vizio di forma può risultare dalla discrepanza del modo di esprimersi

Tra l'età anagrafica e quella biologica

Dalla voce merid crettu

Sei talmente gretto che ad ascoltarti si fa un tufo nel passato

Mundus

Da che mondo è immondo.

La capacità di far apparire una scelta propria quando invero è un adeguamento forzato

che hanno quelli che affermano di non aver amici.

Con alcuni è bene usare un opportuno metro di giudizio.

Decimale.

Tu:

pronome personale, nel senso che sottintende all'io di chi parla.

Categorie di persone sulle quali puntare.

Anche solo il dito.

sabato 6 giugno 2015

Jean Baudrillard, Il delitto perfetto. La televisione ha ucciso la realtà


« Con la modernità, in cui non smettiamo di accumulare, di aggiungere, di rilanciare, abbiamo disimparato che è la sottrazione a dare la forza, che dall’assenza nasce la potenza. E per il fatto di non essere più capaci di affrontare la padronanza simbolica dell’assenza, oggi siamo immersi nell’illusione inversa, quella, disincantata, della proliferazione degli schermi e delle immagini »

Guido Ceronetti

http://it.wikiquote.org/wiki/Guido_Ceronetti



mercoledì 3 giugno 2015

Guido Dalla Casa, Ecologia profonda e utopie

http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Ecologia-profonda-e-utopie



Norberto Bobbio

<<Mai come nella nostra epoca sono state messe in discussione le tre fonti principali di disuguaglianza: la classe, la razza ed il sesso. La graduale parificazione delle donne agli uomini, prima nella piccola società familiare e poi nella più grande società civile e politica è uno dei segni più certi dell'inarrestabile cammino del genere umano verso l'eguaglianza. E che dire del nuovo atteggiamento verso gli animali? Dibattiti sempre più frequenti ed estesi, riguardanti la liceità della caccia, i limiti della vivisezione, la protezione di specie animali diventate sempre più rare, il vegetarianesimo, che cosa rappresentano se non avvisaglie di una possibile estensione del principio di eguaglianza al di là addirittura dei confini del genere umano, un'estensione fondata sulla consapevolezza che gli animali sono eguali a noi uomini, per lo meno nella capacità di soffrire? Si capisce che per cogliere il senso di questo grandioso movimento storico occorre alzare la testa dalle schermaglie quotidiane e guardare più in alto e più lontano.>>