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giovedì 22 agosto 2013

Lo stesso sogno di Vojka Smiljanic Dikic



Alle due estremità del mondo
lo stesso sogno
il tuo e il mio
e appartiene a qualcun altro
oppure ci troviamo
davanti al portone chiuso
le cui chiavi sono andate perse.


Bisogna accettare un’altra lingua
andarsene in un altro tempo
in un’altra terra.

Bisogna accettare la solitudine
la morte della madre
la partenza dei figli
l’assenza degli amici
l’incertezza dell’amore
e la solitudine spaventosa
DEI SOGNI
popolati di fantasmi
e arcangeli –
che appartengono a qualcun altro.