Mi desti amore.
Una volta.
domenica 31 maggio 2015
sabato 30 maggio 2015
venerdì 29 maggio 2015
mercoledì 20 maggio 2015
martedì 19 maggio 2015
martedì 12 maggio 2015
sabato 25 aprile 2015
Una volta mostrarono a Lombroso una foto di detenuti e gli chiesero chi fosse quello che mostrava più nettamente i caratteri del criminale.
Lombroso mise il dito su una testa che stava al centro della foto, dietro agli altri. Era il cappellano. Lombroso si giustificò poi affermando che non tutti realizzano le proprie inclinazioni... «Astra inclinant, non necessitant.»
martedì 24 marzo 2015
Quegli amici che: " alla fiera del vino a Bologna ci vai poi te"
Il biologico è business, il naturale è etichetta, il modello di consumo alimentare distintivo dell’Italia migliore è un supermercato fighetto dal nome declinato in una dimensione global sgorbia.
La maggior parte delle persone, degli uomini, delle donne, dei bambini è costretta dalla congiuntura economica politica e soprattutto culturale a nutrirsi di polistirolo, a bere riassunti di idrocarburi chiarificati.
Ma tutti, negli spazi del supermercato fighetto di cui sopra, cantano la gloria del prodotto agricolo d’eccellenza.
Come in guerra vediamo nella campagna un mondo di salvezza, là c’è le uova, il latte, il maiale, la frutta la verdura …. Tutto sano e salubre, colorato e profumato.
sabato 7 marzo 2015
venerdì 6 marzo 2015
giovedì 5 marzo 2015
Con chi non conoscete
adottate delle efficaci precauzioni: prima che inizino a parlare fatevi dare del danaro che restituirete solo nel caso non dicano baggianate.
mercoledì 4 marzo 2015
martedì 3 marzo 2015
venerdì 27 febbraio 2015
martedì 24 febbraio 2015
Per par condicio
considerato che spesso gli animali non possono entrare nei ristoranti per questioni di pulizia/igiene/ sensibilita' altrui, nel pieno rispetto della norma, lo applicherei anche alle pellicce.
lunedì 23 febbraio 2015
domenica 22 febbraio 2015
giovedì 19 febbraio 2015
Al punto '. Che...' per capire se era
giusto scritto cosi', ho fissato l'immagine, che, per tutta risposta, mi ha suggerito una correlazione relativa.
martedì 17 febbraio 2015
domenica 15 febbraio 2015
giovedì 12 febbraio 2015
giovedì 5 febbraio 2015
Poi smetto
- Ti dò fastidio se non reprimo i miei istinti e mangio un pò di carne?
- Ci mancherebbe. Ti dò fastidio se vomito?
martedì 3 febbraio 2015
Paradise Lost
San Rocco de la Croix (1295 – 1327), santo francese della Chiesa Cattolica.
<Il destino
delle nazioni dipende dal modo in cui si nutrono>.
Anthelme
Brillat-Savarin,
Fisiologia del gusto, 1825
sabato 17 gennaio 2015
venerdì 21 novembre 2014
giovedì 6 novembre 2014
mercoledì 5 novembre 2014
martedì 4 novembre 2014
Taglio Corelli
[Da giovedì il processo ai carabinieri estorsori]
http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1988_11/19881120_0006.pdf&query=Claudio%20Sardo%20%5C%22Claudio%20Montaldo%5C%22
Ultimo capoverso di pagina 57 a seguire
http://www.punk4free.org/download/ebooks/Antonella.Beccaria.-.Uno.Bianca.Trame.Nere.pdf
http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1988_11/19881120_0006.pdf&query=Claudio%20Sardo%20%5C%22Claudio%20Montaldo%5C%22
Ultimo capoverso di pagina 57 a seguire
http://www.punk4free.org/download/ebooks/Antonella.Beccaria.-.Uno.Bianca.Trame.Nere.pdf
Brian A. Dominick, Liberazione animale e rivoluzione sociale
In realtà non volevo postarlo ma quando alla fine ho letto "questo opuscolo è anti-copyright" ho pensato che fosse "dovere".
giovedì 30 ottobre 2014
Franco Arminio
I carpentieri del nulla
Ogni volta che chiedo a qualcuno: «Cosa c’è in questo paese?», mi rispondono sempre che non c’è niente e che non succede niente. C’è una sorta di nichilismo paesano a cui è difficile opporsi. Sono anni che aspetto di vivere in un tempo di fervore e invece metto i bottoni ai vestiti dei morti. Me lo diceva ieri sera al telefono il celebre latinista Antonio La Penna, mi parlava della vecchia melma secolare di un popolo servile. Parlava del Sud, parlava di paesi, ma pensava all’Italia intera. Stranamente a conversazione finita un poco mi sono sentito in pace, mi sono messo con la testa in sciopero a consumare le ultime ore del giorno senza aspettare più niente. La notte però ha dissolto la felice rassegnazione e stamattina sono di nuovo qui che aspetto un brivido, un palpito da questa vecchia Italia grigia e rotta. E invece non succede niente pure stamattina. Devo imparare ad amputare l’impazienza. Siamo tutti in esilio, tutti perduti e perdenti, incapaci di condividere la sconfitta. Non ci sono furori, non ci sono speranze. I paesi da questo punto di vista sono l’avanguardia del mondo. Tutto è intimamente domestico, come se la vita pubblica somigliasse alla vecchia che si riscalda l’acqua per farsi una bustina di malva, al vecchio che si gira nel suo letto cercando un po’ di fresco. Siamo una cooperativa di agonizzanti e ogni tanto prestiamo alla morte qualcuno dei nostri operai: carpentieri del nulla che lavorano sulle impalcature delle merci. Consumiamo le ore cercando da ogni ora un profitto che non arriva. E allora non c’è da istigarsi più a niente. Bisogna stare in mezzo al mondo come stanno le nuvole. Dimettersi dalle proprie insofferenze. Lasciare il cane a rovistarci dentro e uscire, guardare avanti, aprirsi come si apre un’arancia, donare le nostre vertebre ai passanti.
martedì 28 ottobre 2014
Iscriviti a:
Post (Atom)