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martedì 19 maggio 2015

sabato 25 aprile 2015

Una volta mostrarono a Lombroso una foto di detenuti e gli chiesero chi fosse quello che mostrava più nettamente i caratteri del criminale.

Lombroso mise il dito su una testa che stava al centro della foto, dietro agli altri. Era il cappellano. Lombroso si giustificò poi affermando che non tutti realizzano le proprie inclinazioni... «Astra inclinant, non necessitant.»

martedì 24 marzo 2015

Nomadizziamoci

https://ortodeigiusti.wordpress.com/orto-dei-giusti/


Expo rt


http://www.notangenziale.org/quel-campo-patacca-non-vero-grano/






Romanzo per rassegnati


Addio allearmi



Quegli amici che: " alla fiera del vino a Bologna ci vai poi te"


Il biologico è business, il naturale è etichetta, il modello di consumo alimentare distintivo dell’Italia migliore  è un supermercato fighetto dal nome declinato in una dimensione global sgorbia.
La maggior parte delle persone, degli uomini, delle donne, dei bambini è costretta dalla congiuntura economica politica e soprattutto culturale a nutrirsi di polistirolo, a bere riassunti di idrocarburi chiarificati.
Ma tutti, negli spazi del supermercato fighetto di cui sopra, cantano la gloria del prodotto agricolo d’eccellenza.
Come in guerra vediamo nella campagna un mondo di salvezza, là c’è le uova, il latte, il maiale, la frutta la verdura …. Tutto sano e salubre, colorato e profumato.

giovedì 5 marzo 2015

Con chi non conoscete


adottate delle efficaci precauzioni: prima che inizino a parlare fatevi dare del danaro che restituirete solo nel caso non dicano baggianate.






Ennio Flaiano, Filosofia del rifiuto

Agire come Bartleby lo scrivano. Preferire sempre di no.

martedì 24 febbraio 2015

-Ti senti solo?

-Mi ascolto anche.

Per par condicio

considerato che spesso gli animali non possono entrare nei ristoranti per questioni di pulizia/igiene/ sensibilita' altrui, nel pieno rispetto della norma, lo applicherei anche alle pellicce.

martedì 17 febbraio 2015

domenica 15 febbraio 2015

Se le donne si innamorano

di uomini che le fanno ridere, non è ammissibile trovarne alcune single.

giovedì 5 febbraio 2015

Parliamoci


apertamente:
un bigotto non è credibile.
Chiusamente.


Lampante


Secondo me quelli che dicono sono arrivato prima del previsto hanno la macchina del tempo.










Poi smetto



- Ti dò fastidio se non reprimo i miei istinti e mangio un pò di carne?
- Ci mancherebbe. Ti dò fastidio se vomito?





martedì 3 febbraio 2015

Paradise Lost


<Se noi portiamo una croce, gli animali ne portano tre>.
San Rocco de la Croix (1295 – 1327), santo francese della Chiesa Cattolica.


<Il destino delle nazioni dipende dal modo in cui si nutrono>.
Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825

martedì 4 novembre 2014

Taglio Corelli

[Da giovedì il processo ai carabinieri estorsori]

http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1988_11/19881120_0006.pdf&query=Claudio%20Sardo%20%5C%22Claudio%20Montaldo%5C%22



Ultimo capoverso di pagina 57 a seguire

http://www.punk4free.org/download/ebooks/Antonella.Beccaria.-.Uno.Bianca.Trame.Nere.pdf



+ aggiornato

http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/10/22/casciari-rasman-ucciso-in-casa-sua-dalla-polizia_8876.shtml



A scelta

http://www.abusodipolizia.it/index.php/le-vittime-0/29-r-rasman

Brian A. Dominick, Liberazione animale e rivoluzione sociale

In realtà non volevo postarlo ma quando alla fine ho letto "questo opuscolo è anti-copyright" ho pensato che fosse "dovere".




Lev. Tolstoj, Il primo gradino

http://www.libreriadiquartiere.it/ilbastoncinoverde/files/il_primo_gradino.pdf




giovedì 30 ottobre 2014

Ci sono persone così povere


che non riescono nemmeno a mantenere il silenzio.


Franco Arminio

I carpentieri del nulla
Ogni volta che chiedo a qualcuno: «Cosa c’è in questo paese?», mi rispondono sempre che non c’è niente e che non succede niente. C’è una sorta di nichilismo paesano a cui è difficile opporsi. Sono anni che aspetto di vivere in un tempo di fervore e invece metto i bottoni ai vestiti dei morti. Me lo diceva ieri sera al telefono il celebre latinista Antonio La Penna, mi parlava della vecchia melma secolare di un popolo servile. Parlava del Sud, parlava di paesi, ma pensava all’Italia intera. Stranamente a conversazione finita un poco mi sono sentito in pace, mi sono messo con la testa in sciopero a consumare le ultime ore del giorno senza aspettare più niente. La notte però ha dissolto la felice rassegnazione e stamattina sono di nuovo qui che aspetto un brivido, un palpito da questa vecchia Italia grigia e rotta. E invece non succede niente pure stamattina. Devo imparare ad amputare l’impazienza. Siamo tutti in esilio, tutti perduti e perdenti, incapaci di condividere la sconfitta. Non ci sono furori, non ci sono speranze. I paesi da questo punto di vista sono l’avanguardia del mondo. Tutto è intimamente domestico, come se la vita pubblica somigliasse alla vecchia che si riscalda l’acqua per farsi una bustina di malva, al vecchio che si gira nel suo letto cercando un po’ di fresco. Siamo una cooperativa di agonizzanti e ogni tanto prestiamo alla morte qualcuno dei nostri operai: carpentieri del nulla che lavorano sulle impalcature delle merci. Consumiamo le ore cercando da ogni ora un profitto che non arriva. E allora non c’è da istigarsi più a niente. Bisogna stare in mezzo al mondo come stanno le nuvole. Dimettersi dalle proprie insofferenze. Lasciare il cane a rovistarci dentro e uscire, guardare avanti, aprirsi come si apre un’arancia, donare le nostre vertebre ai passanti.

martedì 28 ottobre 2014